I ricercatori dell’Idaho National Laboratory (INL), in collaborazione con la società statunitense Microcontinuum Inc e l’Università del Missouri, stanno sviluppando un nuovo sistema per sfruttare l’energia solare attraverso una tecnologia, almeno in teoria, a buon mercato, facile da installare e in grado di funzionare anche in assenza di sole.
Il processo messo a punto dall’équipe di studiosi consiste nello stampare su un foglio di plastica in piccoli spazi quadrati milioni di sottilissime spirali di fili conduttori, denominate “nanoantenne”, dello spessore pari a 1/25 del diametro di un capello umano.
Le nanoantenne sono in grado di assorbire energia nella parte dello spettro della luce solare corrispondente ai raggi infrarossi. Questi ultimi vengono rilasciati dal sole sotto forma di radiazioni ancora per alcune ore dopo il tramonto consentendo alle nanoantenne di funzionare anche al buio.
Il loro vantaggio consiste infatti nella capacità di captare le radiazioni elettromagnetiche contenute non solo nella luce solare ma anche nel calore della terra.
articolo completo su Zeroemissioni.tv
martedì 5 febbraio 2008
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1 commento:
trovo molto interessante questo articolo! vorrei segnalare un articolo sempre sulle nanoantenne per reti wireless ad altissima velocità. Grazie!
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