Giunta la tanto agognata primavera, è tempo di fare un po' di ordine nel panorama delle nuove tecnologie, mettendo in fila le principali attrici che ci accompagneranno da qui in poi. Il fermento, in questo ambito, non è certo una novità; negli ultimi mesi però abbiamo assistito ad un forte incremento, sia quantitativo che qualitativo, degli strumenti a disposizione.
Se focalizziamo l'attenzione sullo sviluppo software, ci stupiremo di come le cose siano cambiate in poco più di due anni. Dal redivivo JavaScript, reincarnatosi in AJAX grazie ad XML, alla tecnologia Flex proposta da Adobe, il cosiddetto Web 2.0 ha stravolto la vecchia maniera di pensare il mondo di internet: Ruby, con il suo celebre framework su rotaie, sta acquisendo consensi di giorno in giorno, ed in pochi mesi è passato da linguaggio interessante a strumento di sviluppo mainstream.
Java, che si credeva avrebbe (ri)fatto il botto divenendo open source, sta invece sperimentando una fase di stallo: intendiamoci, lo zoccolo duro di milioni di sviluppatori rimane invariato, ma se si credeva di riuscire a frenare la costante crescita della piattaforma .NET, principale rivale di Java, possiamo affermare con franchezza che questa mossa, da sola, non bastava e non basterà.
Altro hype, che si affievolisce, è quello relativo alle SOA; nonostante il modello sia stato ampiamente e felicemente adottato, di questi tempi ha perso un po' del suo fascino, colpa anche delle brillanti interfacce del Web 2.0, catalizzatori da mesi dell'attenzione pubblica.
L'articolo originale, da cui è tratta questa notizia, propone dieci tecnologie, riguardanti lo sviluppo software ma non solo, da tenere sott'occhio da qui a fine anno; pur tenendo conto della natura aleatoria delle previsioni, conviene prenderne atto al fine di non trovarsi a dicembre con una pletora di manuali for dummies sotto l'albero.
fonte:programmazione.it
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