giovedì 5 aprile 2007
L'alba dei robot liquidi
Le inedite caratteristiche che questi "robot chimici" dovranno assumere comprendono una sufficiente flessibilità per consentire loro di mutare forma e penetrare attraverso cunicoli o altre limitazioni fisiche in ambienti a loro altrimenti inaccessibili. Una volta "dentro", dovranno potersi "ricostituire" per svolgere attività belliche.
"Spesso - spiega il DARPA in una pagina dedicata - i soli punti di accesso sono piccole aperture in edifici, muri, fessure sotto le porte e via dicendo. In questi casi, un robot deve essere soffice a sufficienza per spremersi e attraversare piccole aperture, ma anche sufficientemente grande per poter far passare armamenti operativamente significativi. I ChemBots rappresentano la convergenza della chimica dei materiali molli e della robotica, per dar vita ad una classe fondamentalmente inedita di robot flessibili".
Più nel dettaglio, i nuovi robot dovranno disporre di:
- capacità di trasformazione nelle tre dimensioni
- capacità di identificare le aperture e mutare in base ad esse
- strutture che consentono loro di mutare o dissolversi e poi ricostituirsi ed essere operativi
- armi che siano disponibili dopo il passaggio
- ridotte richieste energetiche, e dovranno essere autonomi o capaci di trarre energia da fonti esterne
- operatività autonoma o controllata da remoto, in ogni caso senza connessioni fisiche a fonti di energia o sistemi di controllo
- medie dimensioni, possibilmente con architetture che consentano di modificarle
- resistere a condizioni operative militari (temperatura, umidità, pioggia ecc.).
Com'era prevedibile, un simile bando nella comunità geek ha immediatamente spinto a fare riferimento al temibile t-1000, "androide liquido" che giocava un ruolo fondamentale nel celebre film Terminator 2 (vedi foto). Né mancano le battute, come quella di Engadget: "Uno dei pochi vantaggi che ci rimanevano rispetto ai robot che intendono renderci schiavi era la possibilità di scappare e rifugiarci in ambienti a loro inaccessibili, ma anche questo sarà presto perduto".
fonte:punto informatico
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